Luxottica è
un’azienda che si occupa di occhiali da vista e
montature.
Il Bilancio dei primi
tre trimestri del 2008 presenta alcuni spunti
interessanti:
Conto economico:
l’azienda presenta un fatturato in aumento del 14%
rispetto all’anno scorso a tassi di cambio costanti.
Questo dato positivo però è contrastato da un aumento
dei costi ancora più alti, in particolar modo i costi
legati alla vendita. I margini dunque si stringono e
alla fine utile e utile netto per azione sono in calo
rispetto all’anno scorso di circa un 11%.
L’utile per azione
rispetto all’attuale prezzo dell’azione da attualmente
un 8.11% il che non ci offre un margine di sicurezza
sufficiente qualora le condizioni del mercato e
dell’azienda dovessero peggiorare.
Stato
patrimoniale: l’alta presenza di intangibili fa si
che il book value non sia di aiuto nel valutare
l’azienda mentre invece una certa presenza di
indebitamento verso banche (il rapporto fra capitale
proprio e debiti verso banche è 0.92) potrebbe indicare
che l’azienda potrebbe incontrare qualche difficoltà
nell’affrontare l’attuale periodo di crisi.
Per concludere mi
sembra che un conto economico con margini in calo, uno
stato patrimoniale eccessivamente gravato da debiti, un
settore nel quale l’azienda opera (la divisione delle
montature di lusso potrebbe risentire fortemente della
crisi; i consumatori potrebbero preferire montature più
economiche), il tutto considerato rispetto al prezzo
attuale di 11.56 non offra un baluardo sufficiente ad un
eventuale peggioramento della situazione.
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